Promemoria (G. Rodani)
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra.
 
Iniziative congiunte dei plessi dell’istituto comprensivo Folignano-Maltignano

Riportiamo alcune considerazioni sui lavori che hanno coinvolto i più piccini.

Alcuni bambini hanno voluto esprimere, attraverso una rappresentazione grafica, il loro NO ALLA GUERRA. La riflessione è nata dall’ascolto della poesia “Semini di pace di Lucia Falbo”. Educare alla pace non vuol dire solo NO ALLA GUERRA, ma vuol dire educare alla condivisione, compassione, solidarietà  e  fraternità.

Altri hanno voluto realizzare un disegno per la pace. Il fiore stilizzato di Kandinskij raffigura il giusto modo di educare alla pace. I bambini insieme alle maestre hanno riflettuto sul tema della pace e sull’importanza della collaborazione, del rispetto e della fratellanza. L’obiettivo è quello di rendere il bambino consapevole del fatto che nei momenti di controversia non si risponde con la violenza e questo si impara anche dentro la propria sezione.

Per riflettere sulla guerra è importante parlare di PACE!
I bambini  hanno riflettuto sull’argomento con una poesia, rappresentato il simbolo della pace con i giochi, lo hanno colorato usando il rosso per dire no alla guerra e il verde speranza per dire si alla pace; infine un gran girotondo prendendosi per mano intorno al loro lavoro per ricordare al mondo il loro DIRITTO ALLA PACE. La Pace è nelle nostre mani.

Il desiderio di Pace è arrivato nelle scuole sulle ali di una colomba bianca con la punta delle ali colorate. Sorretta da tante mani dei nostri bambini è volata sulla bandiera dell’Ucraina portando  sul becco un ramoscello d’ulivo. Anche i piccoli di tre anni hanno costruito la bandiera dell’Ucraina con l’impronta delle loro mani per testimoniare a tutti che la pace si costruisce insieme. PACE chiedono in coro I bambini ai potenti della terra; PACE per I bambini dell’Ucraina.
“Anche I Russi amano i loro bambini” (Sting)