Arte e Immagine – a.s.2020/2021 – prof. Andrea Mancini – classi terze

Questo genere di tecnica, ribattezzato Food Art, consiste nel realizzare opere d’arte utilizzando alimenti (come frutta, verdura, pasta…). Sicuramente un modo di fare arte diverso dal solito, in cui non è più indispensabile saper disegnare o dipingere.

Le opere vengono fotografate e scomposte subito dopo perché ciò che conta per l’artista non è l’integrità dell’opera bensì il concetto di bellezza effimera, che sebbene duri solo un attimo, non viene dimenticata.

Il punto di partenza per questa rielaborazione è stato il dipinto ad olio su tela (cm 140,3×140,7) del 1926 del pittore astrattista Wassily Kandinsky, conservato presso il museo Guggenheim di New York.

Necessarie sono risultate tanta fantasia e una buona dose di creatività.